Tu sei come me, Jericho e Giulietta

Come ogni nuovo giorno, Serenity si appresta a fare la sua ronda nella foresta, leggera come uno spirito si muove sulle cime degli alberi, controlla che che la radura non venga attaccata..le spine che ha disseminato sotto lo strato della sua pelle si irrigidiscono ad ogni rumore..ultimamente è estremamente sensibile.
Suo padre le ha dato un nuovo giardino da curare e le ronde di guardia da fare..troppi pensieri non aiutano la sua anima.
"Se solo io fossi più esperta..non capisco perchè non posso allenarmi in battaglia, in fondo l'ho salvato io mio padre l'ultima volta...eppure lui non mi concede la fiducia che mi spetta..non lo capisco proprio.."
In quel momento i suoi aculei si irrigidirono, qualcuno era entrato nel suo campo uditivo..una lepre? un cervo? o peggio..?
Con calma scese dalla cima dell'albero su cui stava, come un rampicante ne aggirò il tronco fino a mettere i piedi a terra, il rumore di passi sull'erba si stava allontanando, così Serenity passando da albero ad albero si avvicinò...
Suo padre le aveva fatto giurare di avvisarlo prima di compiere qualsiasi azione..lei non lo fece, convinta e sicura di potersela cavare da sola continuòa seguire quel rumore..fin quando vide chi lo produceva!